Armadio credenza laccato Luigi XVI (fine 1700 inizi 1800)
Mobile marchigiano, in abete laccato con giallo ocra, utilizzabile come armadio o grande credenza.
Buone le condizioni, va solo revisionato.
Misure: L. cm 162 – P. cm 60,5 – H. cm 232
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Per saperne di più:
È in Francia che il mobile conosce la sua più grande fase di crescita sotto il profilo estetico. Nel 1600 cominciano a diffondersi i cabinets ricchi di fregi e intarsi, che anticipano gli stili dei re francesi, che si traducono in armadi altamente decorati e raffinati. Cambia l’estetica, quindi, ma la struttura interna rimane pressochè invariata: ripiani orizzontali destinati ad accogliere capi d’abbigliamento d’ogni genere – un bel passo in avanti se consideriamo che appena qualche secolo prima contenevano armi e libri sacri -. Dopo gli stili Luigi XIV e Luigi XV, quindi, gli armadi cominciano a diventare pomposi complementi d’arredo per ricchi. Una caratteristica che perderanno con l’epoca moderna, quando l’estetica comincerà a cedere il passo alla funzionalità
Le origini del guardaroba, risalgono all’età ellenistica, quando si cominciarono ad utilizzare mobili con ripiani, sostenuti da fiancate verticali e chiusi da sportelli frontali. Una struttura che conosciamo bene, e che si è poi evoluta nel corso dei secoli. Solo in età romana, infatti, si ha una vera e propria definizione dell’armadio, meglio conosciuto come “armarium“, perchè destinato a custodire le armi. Un mobile ricavato da un incavo del muro, chiuso da sportelli e internamente diviso in due scomparti, uno inferiore ed uno superiore
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