Libreria con vetrina del 1800
Grande credenza con ampia vetrina (originale), in legno di abete.
Mobile a vetrina, libreria, a corpo unico del 1800,
Molto bella da laccare.
Da restaurare
Misure: L. cm 145 – P. cm 38 (con cornicione cm 42) – H. cm 251
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Per saperne di più:
Nei tempi passati, i libri erano considerati oggetti preziosi, non solo per la loro intrinseca rarità, ma anche per la loro imponente voluminosità. Realizzati con pergamena e rivestiti di cuoio, questi tesori scritti venivano laboriosamente creati a mano, uno ad uno. Al fine di preservarli nel corso del tempo, venivano accuratamente riposti nei cassoni che fungevano da robusti contenitori protettivi. Nelle biblioteche, si potevano già intravedere le prime librerie: scaffali rudimentali dotati di vari ripiani, sufficientemente resistenti da sopportare il peso considerevole di queste opere.
Con il susseguirsi del tempo, nel Tardo Medioevo fecero la loro comparsa i mobili chiusi, portando con sé una nuova destinazione per i libri. Questi trovarono una nuova collocazione all’interno di vetrinette, armadi e scrittoi. In particolare, nei monasteri e nei conventi, si assisteva a una concentrazione massiccia di libri, diventando luoghi privilegiati per custodire i preziosi volumi antichi risalenti all’epoca romana. La consapevolezza dell’importanza di preservare e diffondere opere intrise di antichi saperi si diffuse tra i monaci, permettendo all’umanità di accedere alla ricca cultura pagana. Gli amanuensi, seguendo il motto “ora et labora”, dedicavano le loro giornate a copiare i testi antichi, seduti allo scrittoio, illuminati da candele, e utilizzando penna e calamaio, anche se non raramente erano analfabeti. Arricchivano il testo con splendide miniature, conferendogli un valore inestimabile; è grazie a queste figure che gli scritti degli antichi romani e greci sono giunti fino a noi.
È proprio nei monasteri che fecero la loro comparsa i primi mobili a libreria, come li conosciamo oggi. Solo nell’Ottocento la libreria divenne un mobile comune in tutte le case, mentre il salotto iniziò ad assumere gli arredi che caratterizzano la nostra epoca contemporanea. Le librerie più antiche, spesso caratterizzate da uno stile ricercato e finemente decorate, si prestano magnificamente ad arricchire un arredamento moderno, aggiungendo un tocco di stile particolare e unico alla stanza.
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