Tavolo rustico quadrato allungabile, dei primi del 1800
Tavolo quadrato allungabile Antico Romagnolo in Gattice con Gambe in Olmo
Splendido tavolo antico romagnolo proveniente dalla zona di Ravenna, realizzato in legno di gattice con eleganti gambe affusolate e tornite in olmo. Un pezzo d’arredo autentico e caratteristico, ideale per chi cerca uno stile rustico e tradizionale.
Questo tavolo di grandi dimensioni si distingue per la solidità della struttura e lo spessore importante del piano, che conferisce robustezza e personalità.
Il tavolo è in buono stato di conservazione e presenta una patina originale che ne testimonia l’autenticità e il valore storico. Mai restaurato, necessita di qualche intervento conservativo per valorizzarlo al meglio, pur mantenendo intatte le sue caratteristiche d’epoca.
Caratteristiche tecniche:
- Dimensioni: 120 x 120 cm
- Altezza totale: 82 cm
- Altezza seduta: 63 cm
- Dotato di due prolunghe (tiri) da 53 cm ciascuna
Perfetto per arredare cucine, soggiorni o ambienti in stile rustico, country o shabby chic.
Per eventuali chiarimenti, ottenere fotografie aggiuntive o per fissare una visita privata, non esitare a contattarci direttamente
Offriamo un vasto ventaglio di servizi di restauro, sia completo che conservativo, per ogni oggetto della nostra collezione.
La spedizione dei nostri mobili è disponibile in tutta Italia e a livello internazionale, garantendo la massima sicurezza nel trasporto. I dettagli relativi alla spedizione saranno concordati in modo personalizzato per assicurare la tua piena soddisfazione.
(D,SD) R,R
Per saperne di più:
La Storia del Legno di Olmo nell’Antiquariato
Dal punto di vista storico, il legno di olmo occupa una posizione di rilievo nella tradizione della falegnameria europea.
Fin dai tempi antichi, veniva utilizzato non solo per la produzione di mobili, ma anche per strumenti agricoli e componenti strutturali degli edifici. Questo era possibile grazie alla sua notevole resistenza all’usura e alla flessibilità, che lo rendevano adatto a molteplici applicazioni.
Tuttavia, è soprattutto tra il XVIII e il XIX secolo che il legno di olmo ha raggiunto l’apice della sua valorizzazione artistica, in particolare durante i periodi stilistici dell’Impero e del Biedermeier.
In quel contesto, gli ebanisti europei hanno saputo mettere in luce non solo la resistenza, ma anche le qualità estetiche di questo legno. Di fatto, molti arredi dell’epoca – come tavoli, armadi e sedie – venivano realizzati in olmo, spesso lucidati a mano per esaltare le venature e ottenere una superficie luminosa e calda alla vista.
In definitiva, il legno di olmo rappresenta un perfetto connubio tra funzionalità e bellezza, motivo per cui continua a essere molto apprezzato dagli appassionati di antiquariato e dagli arredatori più esigenti.
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