Kovsh russo in argento – Mosca -1898, con motivo a smalto, realizzato con la tecnica dello smalto cloisonné.
Coppia di kovshi russi in argento dorato.
L’oggetto è un pezzo in argento 875/1000, realizzato da un argentiere con iniziali TC (probabilmente Timofej Charitonov) e punzonato a Mosca nel 1898 sotto la supervisione del funzionario Anatolij Artamonov (Artamonov e il suo ufficio prelevavano un piccolo campione (“saggio”) dall’oggetto finito e lo analizzavano chimicamente per assicurarsi che corrispondesse allo standard legale di 875/1000 :84 parti di argento puro su 96 totali). Si tratta di un pezzo d’epoca, di valore storico e artistico.
Misura: Lunghezza cm 9,5 – Larghezza cm 5 – altezza 4,5
Peso: 50 gr. l’uno
Vendibili separatamente.
Conosciuto come kovsh (o kovsch), questo oggetto nasce come piccolo recipiente per bere. In Russia gli artigiani hanno prodotto kovshes per secoli, usando spesso materiali preziosi come argento, oro, gemme e gioielli. Inoltre, gli zar russi li offrivano come doni prestigiosi ai loro sostenitori più fedeli.
Questi oggetti, realizzati con materiali preziosi e caratterizzati da un design intricato, si sono quindi affermati come autentici pezzi d’arte. In particolare, molti studiosi ritengono che il termine kovsch derivi da un’antica parola slava che significa “tazza”.
I kovsh russi (o kovshi al plurale) rappresentano antichi e preziosi recipienti tradizionali, simili a mestoli o piccole ciotole, di forma ovale, con un lungo manico e talvolta un beccuccio. In origine servivano per bere bevande come l’idromele; tuttavia, con il tempo si sono trasformati in oggetti d’arte sfarzosi in metallo prezioso (argento, oro) e smalti policromi, come il cloisonné. Oggi sono considerati simboli di status e capolavori dell’artigianato russo, spesso collegati a maestri rinomati come Fabergé.
Interpretazione dei singoli punzoni:
- TC (o T.C.): Questo è il marchio dell’argentiere (o maestro argentiere). potrebbe corrispondere a diversi nomi, ma un’identificazione comune per il periodo è Timofej Charitonov attivo a Mosca.
- A A: Queste sono le iniziali del funzionario statale che verificava la purezza dell’argento. In questo caso, le iniziali “A A” (probabilmente in cirillico: А.А.) si riferiscono ad Anatolij Apollonovič Artamonov (Anatoly Apollonovich Artamonov), Mosca dal 1894 al 1908 circa.
- 1898: Questa è la data esatta in cui l’oggetto è stato testato e punzonato dall’assaggiatore.
- 84: Indica il titolo dell’argento in zolotnik. “84 zolotnik” equivale a una purezza di 875/1000 (87,5% di argento puro), che era lo standard comune per l’argento russo.
- Simbolo cavallo con San Giorgio: Questo è il marchio della città di Mosca. Raffigura San Giorgio che uccide il drago, lo stemma tradizionale della città.
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