Cornice antica dorata grande

Grande cornice antica dorata, della seconda metà del 1800; (1880 circa.)

La doratura è stata effettuata con tecniche miste (foglia d’oro etc..) e le fini decorazioni sono realizzate in stucco.

Di provenienza europea, probabilmente francese.

Oggetto d’arredamento versatile, utilizzabile anche nelle condizioni attuali (senza restauro)  come elemento decorativo. Adatta anche ad accogliere un grande specchio.

Da restaurare

Misure: Lunghezza cm  274; altezza  210 – Profondità della cornice cm 9 – Larghezza della cornice cm 15

 

Contattaci per ulteriori chiarimenti o particolari fotografici.

Servizi: eseguiamo qualsiasi tipo di restauro (completo o conservativo) su tutti gli oggetti proposti.

Spediamo in tutta Italia ed in tutto il mondo in massima sicurezza. La spedizione è concordata privatamente.

(R,S)

 

Per saperne di più:

Prima di parlare di doratura, bisognerebbe inquadrare il materiale grazie al quale è possibile creare questa affascinante tecnica decorativa. Ovvero l’oro (giallo).

Per via della sua particolare lucentezza, è considerato da sempre il più prezioso dei metalli. Non solo. Proprio grazie al suo aspetto, è sempre stato simbolo di ricchezza, prestigio sociale o del divino.

La sua storia ha origini antichissime. Sin dalla nascita della civiltà, l’elemento decorativo per impreziosire sculture, dipinti, mobili, suppellettili, abiti, ecc è proprio l’oro. Secondo gli archeologi, infatti, ricoprire gli oggetti con un materiale inalterabile come l’oro alludeva al desiderio di preservarlo nel tempo, rendendolo eterno. Una delle sue caratteristiche più importanti, è proprio il fatto che non si corrode nel tempo.

Già gli antichi Egizi, dal IV millennio, usavano un sistema in cui le foglie d’oro venivano semplicemente martellate sulla superficie che dovevano rivestire. Ciò che sorprende è lo spessore di queste foglie, di notevole finezza. 

All’epoca degli antichi Romani si conoscevano diverse tecniche di doratura. Inoltre, cominciarono a rivestire vari oggetti con diversi materiali, oltre all’oro: legno, marmo, vetro, stoffa, cuoio e avorio. In particolare, l’oro in foglia veniva applicato sulle statue in modo da farle passare come fatte d’oro.

Un esempio è l’Ercole della rotonda del Vaticano, a Roma.

La doratura diventa protagonista sui mobili solo con l’arrivo del periodo Barocco, nel Seicento. In Francia, i primi arredi dorati comparvero sotto Luigi IV, in Inghilterra nel 1660 circa (durando tutto un secolo), e in Italia dal 1645. D’altronde, in uno stile espressione dello sfarzo portato all’eccesso, e della magnificenza dei sovrani non poteva non mancare l’oro.

Spesso, le parti dorate venivano brunite (ossia lucidate), e in parte lasciate opache per creare due diversi contrasti. In Italia, e in particolare a Venezia dal XVII secolo, nasce un tipo di doratura più economica chiamata “a mecca”. Questa tecnica risale probabilmente dall’antica Cina (anche se il nome è di derivazione araba). Questa doratura ricopriva le cornici, ed era costituita da una foglia d’argento laccata in colore oro.

Seguici anche su Facebook: https://www.facebook.com/Antiquariato.EmporioDellePassioni/

Chi siamo: https://www.emporiodellepassioni.com/antiquari-italiani-antiquariato-di-lusso/

 

Periodo: 1800 - Codice: 10626
€ 2900

Fai un'offerta per l'articolo Cornice antica dorata grande - 10626

    Compila il form e risponderemo nel più breve tempo possibile. Siamo a completa disposizione per rispondere a qualsiasi tua domanda.

    ORDINE TELEFONICO: i nostri consulenti sono a tua disposizione per recepire il tuo ordine telefonico.

    Chiamaci al: +39 335 1020861 / +39 339 8013721