Dipinto del 1700 Scuola napoletana “Interno di osteria”.
Autore: Gaspare Traversi (Napoli 1722-1770)
Olio su tela cm 60,5 x 74
Cornice laccata e dorata coeva
Accanto alle opere di soggetto religioso, il pittore sviluppa un vasto repertorio di scene di genere rappresentative della società borghese del tempo, trasformando in chiave moderna e con satira sottile la tipologia di alcune composizioni assai diffuse nell’ambito del naturalismo seicentesco. Straordinario ritrattista, riversa anche in questo repertorio la sensibile resa psicologica dei personaggi e l’analisi penetrante dell’ambiente sociale. I suoi quadri costituiscono una straordinaria galleria di personaggi, resi umani dalla verità delle loro passioni più segrete e guardati con la partecipazione che è propria di chi si sente affine al loro destino, anche se talvolta non può evitare la pungente ironia.
Nei primi anni della sua attività Traversi si dedicò a una graduale e sistematica revisione della cultura naturalistica del primo Seicento, sull’esempio di Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera e Mattia Preti.
A Roma dal 1752, entrò a contatto con un ambiente culturale vivace, accostandosi alle moderne istanze pre-illuministe, tenendosi al passo con le teorie portate avanti negli stessi anni dal pittore William Hogarth e dallo scrittore Jonathan Swift
Per eventuali chiarimenti, ottenere fotografie aggiuntive o per fissare una visita privata, non esitare a contattarci direttamente
Offriamo un vasto ventaglio di servizi di restauro, sia completo che conservativo, per ogni oggetto della nostra collezione.
La spedizione dei nostri mobili è disponibile in tutta Italia e a livello internazionale, garantendo la massima sicurezza nel trasporto. I dettagli relativi alla spedizione saranno concordati in modo personalizzato per assicurare la tua piena soddisfazione.
(SR,SR) SF,SM
Per saperne di più:
Gaspare Traversi (Napoli, 1722 – Roma, 1770) è stato un pittore italiano.
Trasse ispirazione dal teatro contemporaneo per le sue composizioni. Nei suoi dipinti, univa le caratteristiche fisiognomiche — spesso ambigue — dei personaggi, con una gestualità espressiva capace di rivelarne i tratti psicologici.
Primo di otto fratelli, nacque da Domenico e Margherita Marinello (o Marinelli).
Probabilmente fu influenzato dall’anziano Francesco Solimena. Nei suoi lavori, sia religiosi che profani, si distaccò dalle tendenze artistiche ufficiali dell’ambiente napoletano. Cercò invece una resa più naturale e psicologica della realtà.
Tra le opere religiose si ricordano la Crocifissione del 1748, oggi conservata nella Collezione Escalar, e i tre grandi teleri orizzontali con le Storie della Vergine per la chiesa napoletana di Santa Maria dell’Aiuto, realizzati nel 1749. Realizzò anche numerosi ritratti e scene di vita domestica.
Seguici su Instagram: www.instagram.com/antichita_emporiodellepassioni/
Chi siamo: www.emporiodellepassioni.com/antiquari-italiani-antiquariato-di-lusso/