Dipinto francese Testa di vecchio, opera del pittore francese Cailot, firmato e datato 1850
Olio su tela.
Misura: cm 60 x 45
Assorto o ancor più assopito, l’uomo qui rappresentato in età avanzata è riconducibile simbolicamente al tempo che passa, all’ultima stagione della vita, con i tratti distintivi dell’esperienza e della saggezza.
Questo pittore francese, tutto da riscoprire, mostra una pittura intima e raffinatissima, carica di naturalismo, probabilmente un ritratto dal vero a testimonianza di un tema eterno.
Per eventuali chiarimenti, ottenere fotografie aggiuntive o per fissare una visita privata, non esitare a contattarci direttamente
Offriamo un vasto ventaglio di servizi di restauro, sia completo che conservativo, per ogni oggetto della nostra collezione.
La spedizione dei nostri mobili è disponibile in tutta Italia e a livello internazionale, garantendo la massima sicurezza nel trasporto. I dettagli relativi alla spedizione saranno concordati in modo personalizzato per assicurare la tua piena soddisfazione.
(D,F)
Per saperne di più:
La pittura ad olio nell’Ottocento segna una delle fasi più importanti della storia dell’arte europea. In questo secolo, infatti, i pittori perfezionarono la tecnica dell’olio su tela, ampliarono la gamma cromatica e sperimentarono nuovi approcci visivi. Inoltre, l’introduzione dei colori in tubetto nel 1841 cambiò radicalmente il lavoro degli artisti. Grazie a questa innovazione, essi poterono dipingere en plein air e catturare la luce naturale con maggiore immediatezza.
La tecnica pittorica ottocentesca a olio conservava ancora l’uso di velature, strati sovrapposti e chiaroscuro, ereditati dalla tradizione. Tuttavia, le pennellate divennero progressivamente più libere, rapide e materiche. Di conseguenza, i romantici cercarono intensità emotiva, i realisti puntarono a una resa diretta della realtà, mentre gli impressionisti rivoluzionarono il modo di rappresentare luce e colore.
Un ruolo decisivo spettò ai nuovi pigmenti sintetici disponibili sul mercato. Tra i più diffusi, infatti, troviamo il blu oltremare artificiale, il giallo di cromo, il verde smeraldo e il rosso cadmio. Queste tinte vivaci e resistenti ampliarono la tavolozza tradizionale e permisero contrasti più forti. Allo stesso tempo, i pittori continuarono a utilizzare pigmenti naturali come terre, ocra e bianchi a base di piombo o zinco, indispensabili per modulare luci e ombre.
Grazie a queste innovazioni, la pittura ad olio dell’Ottocento divenne un linguaggio versatile. Quindi, poté raccontare sia il sentimento individuale sia la vita moderna. In particolare, Delacroix, Courbet, Monet e Renoir ne offrirono esempi diversi ma complementari. Ognuno di loro sfruttò la tecnica e i nuovi colori per dare voce a una visione personale.
In conclusione, studiare oggi la pittura ad olio ottocentesca, le sue tecniche e la sua tavolozza cromatica significa comprendere le radici dell’arte moderna. L’Ottocento trasformò la pittura a olio in un mezzo di libertà creativa e un potente veicolo di emozione.
Seguici su Instagram: www.instagram.com/antichita_emporiodellepassioni/
Chi siamo: www.emporiodellepassioni.com/antiquari-italiani-antiquariato-di-lusso/