Dipinto XVIII secolo “Lot e le figlie”, olio su tela.
Misure: cm 175 x 126
Scuola Emiliana del 1700
Lot e le figlie è uno dei temi più frequentati dai pittori seicenteschi.
In questo pregevole dipinto dal carattere barocco ma probabilmente di epoca più tarda è evidente la lezione del Cignani per l’uso dello sfumato correggiesco, così anche nei visi si riscontra lo stile del maestro rinnovatore della scuola bolognese, che seppe fondere la tradizione dei Carracci con uno stile proprio dando vita ad un nuovo accademismo.
Dipinto dunque importante e ancor più per la presunta originalità della composizione, di cui non sono stati riscontrati precedenti significativi.
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Per saperne di più:
La storia biblica di Loth e delle sue figlie: un racconto controverso della Genesi
La vicenda di Loth, nipote di Abramo, e delle sue due figlie è narrata nella Genesi (19, 30-38). Questo episodio si collega alla distruzione delle città peccaminose di Sodoma e Gomorra, punite da Dio con una pioggia di zolfo e fuoco.
Mentre Sodoma e Gomorra venivano annientate, Loth fuggì tra le montagne insieme alla moglie e alle due figlie. Durante la fuga, la moglie si voltò indietro, disobbedendo all’ordine divino, e si trasformò in una colonna di sale.
Loth e le sue figlie trovarono rifugio in una caverna. Le giovani, temendo di non poter avere figli e di vedere estinta la loro stirpe, decisero di ubriacare il padre con del vino. Una si unì a lui la prima notte, l’altra la seconda. Loth, completamente incosciente, non si rese conto di quanto stava accadendo.
Le due figlie rimasero incinte. Una partorì Moab, capostipite del popolo dei Moabiti; l’altra diede alla luce Ammon, progenitore degli Ammoniti. Entrambi i popoli, secondo la narrazione biblica, diventeranno nemici storici di Israele.
Un episodio biblico tra moralità e trasgressione
Il racconto delle figlie di Loth ha affascinato artisti e interpreti per secoli. Non solo per il suo significato religioso e genealogico, ma anche per le implicazioni sensuali e provocatorie. La rappresentazione di questa scena biblica ha trovato spazio in molte opere, proprio per il suo contenuto ambiguo e disturbante.
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